Vescovi sardi al Concilio, il secondo volume
CAGLIARI, 19 marzo 2015 - Il secondo volume del libro di Tonino Cabizzosu (“I vescovi sardi al Concilio Vaticano II”), docente di Storia della Chiesa alla Facoltà Teologica della Sardegna, ha per oggetto 'i protagonisti' di quell’evento, ossia i venti vescovi sardi che andarono a Roma per quell’evento epocale. Furono in totale sei gli interventi (due di monsignor Canestri, scomparso di recente) e quattordici i documenti scritti prodotti. “Un concetto che emerge chiaramente nello studio di don Tonino
– che, va detto, è scritto con tutti i crismi della scientificità storica – è il fatto che i vescovi sardi abbiano ricevuto dal Concilio più di quello che hanno dato”. Così ha detto all’inizio della presentazione il dott. Luca Lecis, ricercatore dal dipartimento di Storia contemporanea dell’Università di Cagliari. “Spesso erano più prossimi al cardinale Ottaviani e alla curia romana, cioè ancorati a posizioni conservatrici o legati a una concezione ecclesiologica tridentina sulla quale si erano formati”. “Del resto,” come ha osservato monsignor Antioco Piseddu, vescovo emerito della diocesi di Lanusei, “non era facile per nessuno al rientro dal Concilio conciliare le forme passate con il nuovo che si stava affacciando. È lo storico dilemma della dialettica tra l’eterno e il tempo: nella Chiesa questa dialettica c’è stata sempre. Vi è ciò che avanza e ciò che frena. E vi è la sintesi. Com’è difficile fare quella sintesi… e che sia la verità!”. Nel suo intervento a conclusione della presentazione, l’autore, monsignor Cabizzosu, ha voluto ricordare il senso generale del suo lavoro: “Io vivo per questa Facoltà e per i miei studenti, ai quali voglio insegnare il valore e l’importanza dello studio, che è anche quello di ricercare la nostra identità, che è un’identità ricchissima; servire e amare le nostre radici. A questo proposito, non vi è in Italia un volume di questo genere, uno studio unitario di tutti i vescovi di una regione che hanno partecipato al Concilio. Il senso di un lavoro così è anzitutto nell’indagine storica come ricerca e approfondimento. Tutto ciò è ‘incontro’, è ‘respiro’, è ‘dialogo’ ed è ‘vita’”.
La presentazione si è tenuta venerdì 6 marzo 2015 nell'aula magna della Facoltà Teologica di Cagliari. Ha moderato l’incontro il giornalista Francesco Birocchi.