Un incontro su fede, lingua sarda e inculturazione
CAGLIARI, 18 gennaio 2018 - Giovedì 1° febbraio 2018, vigilia della festa della Candelora, alle ore 16.30, nell’aula tesi della Facoltà Teologica della Sardegna, a Cagliari, si terrà un incontro culturale organizzato da un gruppo di fedeli, guidato da don Antonio Pinna, docente di Sacra scrittura nella stessa Facoltà, che da tempo lavora alla traduzione in sardo di alcuni moduli di Celebrazione eucaristica. In questo incontro il gruppo lavorerà su un modulo in particolare, intitolato “Gesù luce del mondo” o “Gesù via al Padre”, che sarà sperimentato nella messa che segue
l’incontro e che si celebrerà nello stesso giorno nella Chiesa di Cristo Re alle 18. La messa conterrà una abbondanza di testi in lingua sarda. Il progetto risponde al desiderio da tempo manifestato da un gruppo di fedeli di pregare e celebrare l’Eucaristia in lingua materna: è seguito con attenzione e approvato dall’arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio, il quale lo ha presentato alla Conferenza episcopale sarda (CES), ed è incoraggiato dalla Facoltà Teologica della Sardegna.
L'iter, a questo punto, prevede il completamento di dieci moduli che saranno presentati dalla CES al Vaticano, in attesa di una conferma che chiarirà in che modo si potranno usare.
In questo incontro, oltre ad affrontare il tema di fondo dei rapporti tra fede e lingua, e in particolare la lingua materna, i partecipanti potranno esprimere il loro parere sui testi proposti e dare la loro opinione su alcuni punti precisi in sperimentazione, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi liturgici cantati. È nota l’importanza culturale del canto nella tradizione religiosa in Sardegna, e la collaborazione diretta con questo gruppo, nella proposta di nuove melodie, di Vittorio Montis, già maestro di generazioni al Conservatorio di Cagliari e ora guida del coro parrocchiale di Santa Maria degli Angeli di Flumini di Quartu.