Florenskij e la "polifonia" del sapere
CAGLIARI, 13 giugno 2018 - Sono stati pubblicati, in tempi molto rapidi, gli atti del convegno dello scorso ottobre dedicato agli 80 anni dalla morte del filosofo e teologo Pavel Florenskij, che aveva visto una stretta collaborazione tra l’Università statale di Cagliari (dipartimento di Filosofia) e la Facoltà Teologica della Sardegna. Il volume – curato da Silvano Tagliagambe, Massimiliano Spano e Andrea Oppo – raccoglie i contributi dei 17 relatori del convegno ed è suddiviso in quattro sezioni:
Florenskij e il pensiero scientifico; Florenskij, la storia e la cultura russa; Florenskij e la teologia; Florenskij nel mondo contemporaneo. “Questa miscellanea”, come si legge nella quarta di copertina del volume, “ha l’obiettivo di fornire un innovativo contributo agli studi su questo autore, e, si spera, di rappresentare l’inizio di un filone di ricerca che metta insieme teologia, filosofia e scienza”. “In un’epoca improntata alla esaltazione della pura prassi”, scrivono i curatori nell’introduzione, “Florenskij richiama fortemente l’attenzione a come questa sia figlia e conseguenza diretta di un pensiero. Le risposte ai bisogni dell’uomo, alle sue domande e aspirazioni, prima fra tutte quella alla pace, non possono nascere sul terreno delle semplificazioni o delle ideologie, a cominciare da quella che vorrebbe il trascendente escluso dalle nuove scoperte scientifiche. Ugualmente non possono nascere in un modello di pensiero unico che escluda il valore dei diversi aspetti della conoscenza umana e la polifonia dei saperi […]”.
S. Tagliagambe – M. Spano – A. Oppo (a cura di), Il pensiero polifonico di Pavel Florenskij: una risposta alle sfide del presente. (Atti del convegno per gli 80 anni dalla morte), PFTS University Press, Cagliari 2018, 446 pp.
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